Nascita del Progetto:
Pikine è un concentrato di problemi e di assenze: miseria, droga, prostituzione, aids, disoccupazione; mancano il lavoro, gli ospedali, l’insegnamento superiore e largamente anche quello inferiore a partire dalla scuola elementare. I suoi abitanti gravano sulla capitale per lavorare, studiare, fare acquisti, curarsi, sbrigare pratiche e ogni giorno affrontano in massa questo esodo dai contorni biblici, seppure con una incredibile paziente rassegnazione Ci si sposta con quello che si trova: car rapide ovvero gli autobus privati gialli e blu, taxi, bus di linea, carretti, vagoni ferroviari stracolmi, clandos i taxi clandestini, o semplicemente a piedi, su strade non asfaltate, avvolti da un terribile inquinamento. Tuttavia, Pikine è una straordinaria fucina di risorse dove sono nati e cresciuti la maggior parte dei musicisti, calciatori e artisti del Senegal di oggi. Pikine rappresenta quindi il Senegal nuovo e dinamico; è proprio in questo contesto così contraddittorio e al contempo stimolante che si colloca il nostro progetto. Il “Progetto Senegal” nasce nel 2005 in un caldo pomeriggio di ottobre, dall’incontro combinato dalla nostra collaboratrice Alessandra Ciccone, tra i tre membri del Comitato Direttivo di Area Solidarietà Alitalia onlus, Roberto Sciortino Presidente, Antonio Bertaccini Vice Presidente, Luigi Sparapani Tesoriere, e due dei soci fondatori della onlus Efo & Awa, Leandro Marzullo Presidente, e Chiara Ricciardi. Il nome della onlus Efo & Awa solletica la nostra curiosità… Efo & Awa sono 2 bambine senegalesi conosciute da Leandro, Chiara, Daniele e Francesco, durante un viaggio in Senegal (più precisamente a Pikine) nel 2004. Tornati a Pikine nel 2005, i soci di Efo & Awa vennero a conoscenza della grave situazione in cui versava la locale scuola franco araba “Keur Mame Farmata” istituita e gestita nel 1997 da alcune donne del posto desiderose di dare un futuro ai propri figli. In questa scuola che ospitava sia l’asilo che le classi elementari, si studiava al mattino francese, storia, matematica, disegno e nel pomeriggio arabo. La retta mensile era di 3000 CFA (circa 4.60 Euro) e l’iscrizione annuale di 9000 CFA (circa 13.75 Euro) per ciascun alunno. La disperata situazione economica di molte famiglie, portava inevitabilmente all’abbandono degli studi per intraprendere qualunque lavoro fonte di reddito. Di conseguenza, la stessa scuola non riusciva più a coprire le spese dell’affitto, degli stipendi degli insegnanti e l’acquisto del materiale didattico. Grazie al coraggio e all’intraprendenza di alcune mamme si decise di costruire una nuova scuola, su un terreno di proprietà, che avrebbe quanto meno ridotto i costi della retta mensile. Sfortunatamente dopo solo pochi mesi i lavori si interruppero sia per mancanza di fondi che per l’eccezionalità della stagione delle piogge che vanificò gli sforzi sin lì compiuti. A questo punto entriamo in scena noi di Area Solidarietà Alitalia Onlus che dopo aver visionato il progetto, la regolarità degli incartamenti, il preventivo per il completamento di ciò che restava della struttura preesistente, ma anche contagiati dal disarmante ottimismo e dall’instancabile perseveranza degli amici di Efo & Awa, abbiamo deciso all’unanimità di finanziare nell’anno 2006, l’intero progetto: costo complessivo 22.500,00 Euro. A gennaio 2006, alla presenza dei soci di Efo & Awa e con la benedizione dell’Imam locale ed il consenso generale del quartiere, il via ai lavori. Nell’aprile del 2006 il sopralluogo di due nostri collaboratori: Alessandra Ciccone (madrina del progetto) e Marco Rossi. In questa occasione abbiamo conosciuto Elhaj e Noha i nostri referenti del posto che hanno costantemente seguito l’andamento dei lavori, aggiornandoci periodicamente. Lo stato di avanzamento dei lavori, a soli quattro mesi dal loro inizio, supera di gran lunga le nostre aspettative. La struttura del piano terra è quasi ultimata; sotto il porticato si intravede la struttura delle quattro aule previste. Sulla variopinta insegna che ci accoglie all’ingresso della scuola in costruzione, spicca la scritta “Financement ALITALIA” che ci riempie di soddisfazione. A novembre 2006, terminata la stagione delle piogge, la ripresa dei lavori coincide con il versamento della III e ultima tranche di € 7.500,00.Il 26 dicembre 2006 i nostri amici di Efo & Awa partono nuovamente alla volta del Senegal e dopo qualche giorno il tanto atteso annuncio: la scuola è pronta. Ad un anno esatto dall’inizio dei lavori, il nostro ennesimo sogno si è trasformato in una splendida realtà. Come è tradizione della nostra onlus, tutti i progetti vengono dedicati a persone care che ci hanno lasciato. A Fabrizio Travaglini, figlio del nostro collega Roberto Travaglini, scomparso prematuramente in seguito ad un incidente stradale, è stata intitolata la scuola elementare franco araba Keur Mama Farmata. I colleghi di Roberto che lavorano nelle Officine componenti idraulici, pneumatici e csd/idg, noti per la loro generosità, hanno voluto donare la targa commemorativa che verrà collocata all’ingresso della scuola. L’inaugurazione è fissata per il 24 gennaio 2007; in rappresentanza di Area Solidarietà Alitalia onlus sono presenti il vice presidente Antonio Bertaccini, la madrina del progetto Alessandra Ciccone, Roberto Travaglini e sua moglie Cinzia. In prossimità della nuova scuola un palco ospita numerose autorità locali, politiche e religiose: il Ministro dell’Istruzione senegalese, il sindaco di Pikine e l’Imam della comunità. Dopo i discorsi di rito, lo scambio dei doni ed il taglio del nastro è stata scoperta la targa commemorativa che ha suscitato momenti di forte emotività.
Una folla festante ha fatto da cornice alla cerimonia ufficiale; molte le donne nei loro splendidi e colorati vestiti e bambini di ogni età.
Antonio Bertaccini e Alessandra Ciccone