Nascita del Progetto:
Nella casa di accoglienza Casa Bom Pastor, vivono bambini raccolti dalla strada (gli internati…), tutti dalle storie drammatiche alle spalle. Molti sono orfani, molte sono bambine costrette alla prostituzione, molti sono vittime di violenza ed abusi sessuali, l’esempio di una bambina violentata da 10 uomini o la storia di 2 fratellini picchiati con la cinta sul viso che ha fatto perdere la vista ad uno dei due, la storia di quello che stava per morire di fame, la storia di quello che ha visto uccidere il papà, o il piccolo boss della baby gang. Molti altri bambini (i non-internati…) vengono lasciati tutto il giorno lì, e tornano nelle case solo per dormire.
La vita nella Casa Bom Pastor:
i bambini vivono come una grande famiglia, con rispetto ed educazione fra loro. Fanno scuola e doposcuola. Ai bambini viene insegnato a coltivare l’orto, curare gli animali, mungere mucche per il latte e farne formaggi per uso proprio e venderlo. E’ in costruzione (grazie ad altra onlus) un laboratorio dove impareranno a lavorare ceramica e legno, i manufatti saranno venduti e il ricavato permetterà l’accoglienza di nuovi bambini. Hanno una aula (ricavata in un corridoio) dedicata all’insegnamento dell’informatica. Fanno lezioni di capoeira, studi di catechesi, lezioni di chitarra ed altro ancora, sempre grazie al volontariato di alcuni adulti del posto. La commissione tecnica composta da Luigi Labartino e Fabrizio Zanetti ha verificato la indubbia necessità dell’intervento e la fattibilità tecnica del progetto.
Inaugurazione:
Nasce l’Ala Maschile “Andrea Smareglia” – Casa di Accoglienza Bom Pastor Tres Marias – Brasile. L’8 Marzo 2009, con una bellissima e toccante cerimonia che ha visto coinvolti l’intera comunità di Tres Marias e le autorità locali, si è tenuta la tanto attesa inaugurazione dell’ala maschile della Casa Bom Pastor intitolata alla memoria di Andrea Smareglia collega Alitalia e calciatore di ASD Alitalia calcio, deceduto a seguito di un incidente stradale a Ostia. La delegazione italiana, partita da Roma il 5 Marzo era composta, oltre che dai rappresentanti della nostra onlus e dell’Alitalia CED, da Riccardo ed Elena Smareglia e da colleghi di lavoro che hanno voluto a tutti i costi presenziare all’evento nel ricordo del caro Andrea. Tutto l’impegno profuso nella raccolta fondi per il finanziamento dell’opera è stato alla fine premiato. L’ala maschile costruita è bellissima e funzionale e permetterà finalmente ai bambini del centro di avere migliori condizioni di vita. Una nota sportiva: il giorno precedente all’inaugurazione, così come preannunciato, si è giocata una gara amichevole tra la Rappresentativa Italiana e la Rappresentativa Brasiliana. La gara era molto attesa dai bambini della Casa, ma ci siamo accorti ben presto che lo stesso grado di attenzione lo avevano anche tutti gli adulti del posto accorsi numerosissimi nel nuovo rettangolo di gioco realizzato all’esterno del Centro. Inni Nazionali e fuochi d’artificio prima dell’inizio hanno reso l’evento ancora più suggestivo. La gara si è conclusa con il risultato di 1-1 con gol di Riccardo Smareglia per la Compagine Italiana che si è difesa benissimo in trasferta. A conclusione di questo percorso ci teniamo a ringraziare nuovamente tutte le persone, gli amici, i colleghi e i compagni di squadra che in qualsiasi modo hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto. Un grazie speciale e doveroso va anche all’Alitalia per la collaborazione dimostrata in questo anno verso ogni iniziativa volta al ricordo di uno dei suoi migliori collaboratori.
Luigi Labartino e Fabrizio Zanetti